Breve storia del sodalizio
Breve storia del sodalizio
Siamo nella prima metà degli anni '70 quando un gruppo di grignaschesi esperti ed appassionati nell'utilizzo della radio e delle. radiocomunicazioni, principale mezzo di comunicazione di quel tempo, decide di dare un senso profondo alla loro passione, attivandosi come gruppo operativo e attribuendosi il nome di “S.R.E. - Gruppo Radioamatori - Volontari del Soccorso”. Il gruppo è formato solamente da volontari radioamatori e operatori C.B.
Da principio gli interventi di questo gruppo hanno l’obiettivo di essere di collegamento rivestendo la funzione di ponte radio, mettendo in contatto tra loro gli operatori di protezione civile in caso di calamità e di emergenza e di supportare le richieste delle forze dell'ordine. Il 14 ottobre 1978 si tiene in casa Paglino, uno dei membri del gruppo, la prima riunione ufficiale verbalizzata, alla quale partecipano le seguenti persone: Brandoni Claudio (detto ‘Picozza’), D'Amico Gaetano (detto ‘Ippocampo’), De Paulis Aldo (detto ‘Giona’ - neo eletto), Facelli Liliano (detto ‘Kappa Falco’), Ferraris Giuseppe (detto ‘Beppe’) e Paglino Mario (detto ‘Scossa’).
Durante questa prima riunione vengono definite le prime linee guida fondamentali della nuova struttura associativa e si decide di accettare l'ambulanza che l'Ospedale S. Giovanni di Gattinara mette a disposizione al gruppo al prezzo simbolico di Lire 1.000 in quanto era stato istituito l'obbligo della presenza dell'ambulanza per gli eventi sportivi. Da questo ne consegue la richiesta dell'utilizzo dell'ambulanza anche per i trasporti sanitari solo sul territorio grignaschese.
Con l’inizio dell'attività il 4 novembre 1978 si tiene presso la casa di Aldo De Paulis, altro membro del gruppo, la seconda riunione durante la quale si individua: “la necessità di scrivere uno statuto, dando lettura della bozza e la conseguente necessità di registrazione e riconoscimento dello stesso”. Infatti durante questa seconda riunione si da lettura alla bozza del primo Statuto dell’Associazione, in seguito modificato ed aggiornato, che insieme al Regolamento contiene le linee guida che definiscono la vita del Sodalizio; si discute inoltre della non necessità di versare una quota associativa per far parte dell'Associazione stessa, in virtù di uno dei principi fondamentali del gruppo che è quello della libertà d’agire/scelta.In linea con quanto discusso nella precedente riunione, il 1 dicembre 1978 si tiene a Romagnano, presso lo studio del notaio dottoressa Rossana Lenzi, la riunione fondamentale per la Nascita Ufficiale dell'Associazione e per la registrazione notarile, alla quale partecipano nove dei dieci componenti. Infatti i componenti erano diventati dieci in quanto si era unito Gianfranco Roggero (detto “Crocevia').
Durante questa riunione viene formalizzata la razione notarile dell’associazione e, per fronteggiare queste spese, i volontari decidono di anticipare una quota pro-capite come prestito a favore dell'associazione, questo in quanto gli introiti associativi derivano esclusivamente dalle offerte cittadine e non sono abbastanza per sopperire al pagamento di tutte le spese. Inoltre, in quell'occasione vengono assegnate le prime Cariche Sociali, indispensabili per il funzionamento del Gruppo, per questo viene “eletto presidente Gaetano D'Amico (con voti 7) - vice presidente, Giuseppe Ferraris (con voti 7) - segretario, Aldo De Paulis (con voti 5)”. In aggiunta ai nomi sopra elencati si aggiungono come firmatari dell'atto costitutivi le seguenti persone: Brandoni Claudio Renato, De Paulis Antonella, Giromini Gianpiero, Paglino Mario, Ciotti Gastone Aldo e Facelli Liliano.
l'ambulanza, una “Fiat 110 T3”, non è proprio nelle condizioni migliori. Forse anche lei, “Anita” (così era stata battezzata durante il viaggio in Irpinia, dove erano andati per portare aiuto ai terremotati, nel 1980), avrebbe bisogno di un ‘intervento di emergenza viste le pessime condizioni sia della carrozzeria che del motore. E' insomma, un recupero e come tale bisogna considerarla con tutte le necessità di interventi indispensabili al fine di renderla funzionale ed agibile.
L'Associazione è ormai costituita legalmente, con tutti i crismi necessari, ma Durante la riunione del 25 gennaio 1979 viene definita la nuova ubicazione della sede dell'associazione che: "da Via F. Peretti 73 in Grignasco (la È casa di D'Amico Gaetano), passa all'abitazione del signor De Paulis Aldo in Via Mazzini 24 in Grignasco“.
Con il passare del tempo e l'aumento di riconoscimento dell'Associazione, nel luglio 1981 il Direttivo decide da un lato di adottare una prima divisa ed un tesserino di riconoscimento e dall'altro di ampliare il proprio parco macchine chiedendo alle diverse strutture ospedaliere della zona se hanno dei mezzi a disposizione. Grazie a questa ricerca, l'ospedale S. Giovanni Battista di Gattinara mette a disposizione l'Alfa Romero F/12 che permetterà di incrementare sempre più la presenza dei volontari sul territorio. Le risorse strumentali del gruppo aumentano notevolmente quando, verso fine anno, la Cassa di Risparmio delle Province Lombarde fa al Gruppo una donazione che permette l'acquisto di un apparato radiomobile composto da quattro radio portatili e da un apparato radio fisso per la “Base”.
In questo modo possono essere restituite ai Volontari le attrezzature personali che erano state utilizzate fino a quel momento. Nel marzo del 1982 il Direttivo decide di: “consentire l'adesione all’ S. R. E. anche a soci non radioamatori, purché prestino servizio di soccorso alla cittadinanza. Questi soci non utilizzeranno l'apparato ricetrasmittente e saranno personalmente responsabili del loro operato”. Si approva quindi l’ingresso del nuovo volontario Gabriele Bonazzi, soccorritore ma non radioamatore; allo stesso tempo i primi volontari frequentano il corso da soccorritori.
Nel 1983 il gruppo cresce e i medici della zona propongono di effettuare un servizio di pronto intervento diurno e notturno, il gruppo S.R.E. accetta e formerà due unità di intervento: una operante a Grignasco e l’altra operante a Romagnano Sesia.
Nel 1984 il signor Antonio Cacciami e l'amministrazione comunale di Grignasco mettono a disposizione due garage destinati al ritiro degli automezzi (uno per Anita e uno per il Fiat 124 arrivato nel frattempo).
Negli stessi anni nasce anche un rapporto di collaborazione con un Gruppo di Radioamatori operanti in Valsessera al fine di intervenire i più numerosi possibili, qualora si verifichino calamità naturali.
Il gruppo continua a crescere e il 17 ottobre 1984 viene indetta la prima assemblea dei soci per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo; sono presenti 13 dei 21 volontari iscritti all'associazione stessa.
Con la riunione del 26 marzo 1987 viene deliberato l'acquisto di un nuovo mezzo, il Fiat “Ducato” permettendo il rinnovo del parco macchine.
Il 1987 è un anno molto importante per l'Associazione in quanto il 23 ottobre si decide di aderire all'Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS) e questo significa che l'aspetto focale è l'assistenza rivolta verso “qualcosa”, svolta a fianco di “qualcuno” e sviluppata in modo “pubblico”. Gli scopi delle pubbliche assistenze diventano gli scopi dell'Associazione stessa e consistono nello sviluppare una cultura della solidarietà e dei diritti; promuovere la cultura, la crescita civile e l'educazione alla cittadinanza; attivare forme di partecipazione civile; sostenere lo sviluppo di pratiche di democrazia partecipata; produrre socialità e creare comunità solidali; agire in modo diretto per la tutela, il riconoscimento e l'accesso effettivo ai diritti, sia in Italia che all'estero.
Nel 1988 il direttivo decide di effettuare gratuitamente i servizi di trasporto a favore degli enti di Grignasco; viene inoltre adottato come divisa il “famoso” camice bianco ed ogni volontario viene assicurato nominalmente.
Tutte le attività, gli investimenti e gli impegni dell'Associazione sono sempre fortemente sostenuti e finanziati dalla popolazione grignaschese, con innumerevoli piccole e grandi oblazioni, riconoscendo sempre in questo modo l'utilità ed il senso dell’esistere dell’S.R.E.
Nel mese di maggio del 1989, l'Assemblea ordinaria dei Soci approva i due regolamenti, quello dei “Radioamatori” e quello dei “Volontari del Soccorso” e ottiene dall’Amministrazione Comunale la sua prima sede ufficiale sita in Piazza Caduti sul lavoro 5. Fino a questo momento non era presente una sede unica ma varie postazioni con le quali ci si metteva in contatto, non più utilizzando solo le radio, ma soprattutto il telefono: il bar del centro e la farmacia per le richieste diurne e casa Paglino per quelle notturne; l'iter prevedeva di chiamare telefonicamente la postazione di riferimento e chi risponde alla telefonata ha il compito di contattare i singoli membri dell'equipaggio reperibile e dare loro le informazioni necessarie per arrivare sul target. Diversamente da prima, con la nuova sede l'equipaggio in servizio è unicamente presente presso la nuova sede. Questi cambiamenti permettono un aumento del numero dei volontari e un conseguente miglioramento della struttura organizzativa e professionale. Pertanto, nel 1989 viene organizzato nella nuova sede il primo Corso di Formazione tenuto dal dott. Pier Tomaso Garampazzi, e dai “Monitori” Gabriele Bonazzi ed Emanuela Manuzzato.
Il 2 aprile 1993 il nuovo Consiglio sostituisce i due regolamenti esistenti con un unico atto che regolamenta l'operato di tutti gli iscritti, siano essi “Volontari del Soccorso” o “Radioamatori”, e stila un nuovo Statuto e un nuovo Regolamento per l'iscrizione dell'Associazione al “Registro Regionale del Volontariato”.
Con l'acquisto nel 1995 della nuova ambulanza si inizia a denominarle con la sigla “Bravo” e la numerazione progressiva a partire dalla “02” e a seguire, giungendo ad essere oggi alla “82”.
Fin dalla nascita nel 1996 del sistema 118 nella regione Piemonte all’interno dell'allora ASL 11 Vercelli, grazie al fondamentale lavoro del dottor Roberto Viazzo, la PA SRE ha avviato una collaborazione con la centrale operativa in regime di estemporanea, a partire dal 1 dicembre 1997 quando viene stipulata una specifica Convenzione.
L'impegno del Direttivo presente nel 1998 è volto a organizzare il primo corso “Allegato A”, in collaborazione con il Servizio Emergenza Sanitaria 118, permettendo così la formazione di volontari sempre più professionali ed aventi un comparto di competenze maggiore.
In questo periodo e grazie alla nota generosità della cittadinanza, un nuovo automezzo entra nel parco macchine dell’Associazione, la Renault Kangoo, che permette di effettuare servizi di Socio- Assistenza, a cui dopo un paio di anni si aggiunge la Fiat Doblò attrezzata per il trasporto di disabili con carrozzina.
Nel 2001 il Consiglio decide di acquistare per tutti i Volontari le divise complete di giacca a vento realizzate secondo le normative ANPAS. Il Servizio Radio Emergenza allarga sempre più le sue competenze diventando un punto di riferimento nella vita sociale per il territorio valsesiano e soprattutto per i grignaschesi; viene pertanto richiesta la partecipazione dell'associazione con ambulanza di base alle diverse manifestazioni locali come ad esempio la “Giornata del malato”.
Nel 2004 l'associazione aderisce al bando “Missione Soccorso” della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (CRT) e riceve in dotazione una nuova ambulanza, completamente attrezzata, che viene denominata “Bravo 22”.
Gli anni 2003 e 2004 sono molto importanti per l'associazione poiché diventa risorsa fondamentale per il paese e l'Amministrazione Comunale decide di costruire una nuova sede più grande e idonea ad ospitare i volontari e gli automezzi. Il 18 aprile 2009 l'amministrazione comunale consegna le chiavi della nuova sede che verrà poi inaugurata il successivo 2 giugno.
Nell'aprile del 2003 l'Associazione decide di aderire al “Servizio Civile Nazionale” che se da un lato amplia le possibilità all'associazione di avere volontari giovani e formati, dall'altro permette ai ragazzi che aderiscono al progetto di intraprendere un percorso personale volto alla conoscenza del territorio, di se stessi e delle altre persone che vivono situazioni di difficoltà. Il primo progetto fu denominato “S.0.S.. Anziani”. Da allora lo svolgimento del Servizio Civile in SRE è diventato un'ottima opportunità di formazione per numerosi giovani.
Nel 2004 il nostro paese decide di attivare lo sportello Informa Anziani, sito in via Matteotti, per sostenere i concittadini nella prenotazione di visite mediche ed è il Consorzio Socio Assistenziale (CASA) di Gattinara a richiedere una collaborazione alla SRE e al Gruppo di Volontariato di Grignasco per garantire l'apertura giornaliera dello sportello e per la sua gestione. La collaborazione con il CASA aumenta e dall'anno successivo, il 2005, viene attivata la convenzione per i trasporti dei loro utenti.
Nel 2006 Anpas ha chiesto ai volontari dell'SRE la disponibilità ad essere presenti con un equipaggio di emergenza sanitaria durante i Giochi Paraolimpici di Torino; ben 6 tra i nostri volontari aderiscono prestando servizio per 7 giorni consecutivi.
Grazie allo spirito collaborativo e di amicizia di alcuni equipaggi ben amalgamati tra loro, dal 2008 al 2017 l'Associazione copre il turno dell'intera nottata durante il Capodanno.
Dalla stagione 2015/2016 del campionato italiano di Serie A i volontari prestano servizio di Assistenza Sanitaria Allianz Stadium presso lo Stadio della Juventus Football Club per garantire assistenza sugli spalti e a bordo campo. Dal 2016 la nostra Associazione ha stipulato un fondamentale accordo con la centrale operativa 112 (il vecchio 118) per il servizio continuativo in emergenza H12 (dalle ore 7.00 alle ore 19.00 per tutti i 365 giorni dell'anno)
Dal gennaio 2019 l'Associazione ha implementato l'accordo con la centrale operativa 112 ampliando il servizio continuativo in emergenza da H12 a H16 che prevede l'operatività degli equipaggi in emergenza sanitaria dalle ore 07.00 alle ore 24.00.In questi anni il parco mezzi è stato continuamente rinnovato con l'acquisto di nuove ambulanze e di nuove auto.